Un culo meraviglioso, che sia messo agli atti, tu ragazzina dai capelli rossi, che cammini sul marciapiede davanti a me con pantaloncini che ne lasciano scoperta la metà sottostante, hai un culo meraviglioso.
Ti guardo e penso che alla prossima svolta dietro di te potrebbe camminare un uomo e mi sembra già di sentir ronzare i suoi ormoni accesi da tanta perfezione. Si tratta di libertà, qui nell’Italia del 2017 mica indossiamo il burqua perdinci!
Però, ragazzina CCRCP (con i capelli rossi e il culo perfetto) mi piacerebbe fermarti per chiederti come mai ti sei vestita così. Fa caldo, d’accordo, ma immagino che 10 cm in più di stoffa non facciano grande differenza.
Se il tuo scopo è mostrarti al mondo eccitando ogni maschio che incontri tra i 4 e i 94 anni (e anche qualche donna, perché no?) allora tanta stima. Cammina a testa alta e occhio ai cardiopatici (nel caso ricordati di chiamare il 112).
Ma io ho una paura: non sarà che vestita così ti senti bella? E non perché sei oggettivamente bella, ma perché gli ultimi 50 anni di cultura occidentale hanno convinto le donne che la bellezza e l’eccitazione sessuale sono la stessa cosa e che per essere belle ci si deve spogliare?
Quando avevamo 5 anni, cresciute a pane e Cenerentola, per sentirci belle ci serviva minimo minimo una lunga gonna di tulle risplendente alla luce della luna, un diadema e una carrozza trainata da cavalli bianchi.
Quale bizzarra fata ha trasformato
la gonna in un bikini “brasiliano”, il diadema in un push up e la carrozza in scarpe dal tacco improbabile con cui, diciamo la verità, quando cammini sembri una gazzella zoppa?
Perché vedi, cara CCRCP, vivi in un paese dove se non ridi alla milionesima battuta sulla figa sei considerata noiosa, se deciderai di fare politica potrebbe capitarti di dover fare l’ombrellina per evitare che un ministro prenda due gocce d’acqua, se non hai su una muta da sub e ti stuprano te la sei andata a cercare, se una quindicenne viene aggredita si derubrica il tutto ad una bambinata.
CCRCP fortunatamente sei libera di vestirti come più ti pare e ti piace, sei libera di spogliarti, ma ogni tanto ricorda che sei libera anche di coprirti.
1diDue